Renato Caputo ha conseguito la Laurea magistrale in Giurisprudenza, discutendo una tesi su "La nuova disciplina del disconoscimento di paternità". Ha frequentato il Corso di Perfezionamento e Aggiornamento Professionale in "Diritto Internazionale dei conflitti armati" presso il Polo goriziano dell'Università degli Studi di Trieste. Ha conseguito il Grado en Derecho ed il Máster Universitario en Acceso a la Abogacía presso l’Universidad Nebrija di Madrid (Spagna). Ha frequentato il Master universitario di Secondo Livello in Alta Direzione presso l’Università degli Studi di Bari, discutendo una tesi su “Il Sistema di Informazioni per la Sicurezza della Repubblica e la Gestione delle Risorse Umane”. Ha frequentato il “Corso di Progettazione e valutazione dell'apprendimento” presso l’Università degli Studi di Foggia. Ha ricevuto il Dottorato Honoris Causa da parte dell’Universidad Analitica Constructivista de Mexico.
Iscritto nel Collegio degli Avvocati di Madrid, è attualmente Direttore del Comitato Scientifico dell’Italian Diplomatic Academy e professore a contratto di “Diritto Internazionale e normative sulla sicurezza (IUS/13)”, nell’ambito del Master di Secondo Livello in Scienze Informative per la Sicurezza, presso l’Università degli Studi eCampus di Novedrate (CO).
Vice Presidente dell'Albo Nazionale Criminologi, è inoltre componente dell'Advisory Board dell'European Intelligence Academy di Atene (Grecia) e Membro del Comitato Scientifico della Rivista "Il Diritto Penale della Globalizzazione" edita da Pacini Giuridica.
Da giugno 2014 a luglio 2017 ha lavorato, come Funzionario dello Stato con accreditamento diplomatico, in Uzbekistan. Nella XIV legislatura ha fatto parte dell'Ufficio di Gabinetto del Ministro della Difesa. È stato attivamente coinvolto nell'attività di pacificazione e ricostruzione post-conflittuale in numerose aree del Mondo. Alcuni dei luoghi dove ha operato professionalmente per periodi significativi sono: Albania, Eritrea, Kosovo ed Iraq.
E’ stato insignito del Cavalierato dell'Ordine al Merito della Repubblica Italiana, nel 2006, e di numerose altre onorificenze italiane e straniere.
Sposato con Vera, ha due figli.